Concludere il pasto con un bicchierino di limoncello è un vero piacere, soprattutto se condiviso con gli amici… allora perché non stupirli con un’alternativa altrettanto fresca e profumata? Il liquore al mandarino, o mandarinetto, è un ottimo digestivo fatto in casa realizzato con le scorze di questi tipici agrumi invernali. Al contrario della crema di liquore, non prevede l’aggiunta di latte o panna ed è quindi caratterizzato da una maggiore gradazione alcolica oltre che da un bellissimo color arancione. Dopo qualche giorno di macerazione e un breve tempo di riposo in dispensa, il liquore al mandarino sarà pronto non solo per essere gustato in compagnia, ma anche per aromatizzare macedonie, biscotti o torte, magari preparate proprio con la polpa dei mandarini!
PER 2,6 LITRI DI LIQUORE
- Mandarini non trattati n° 20
- Alcol puro 96°1 litro
- Acqua 1 litro
- Zucchero 1 kg
PREPARAZIONE
Per realizzare il liquore al mandarino per prima cosa lavate i mandarini sotto l’acqua corrente e asciugateli con cura con un canovaccio pulito, poi rimuovete delicatamente la buccia.
Dopo aver separato i frutti dalle scorze, ricoprite quest’ultime con l’alcol puro. Lasciate macerare per 7-10 giorni a temperatura ambiente coperto con pellicola, in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
Trascorso questo tempo preparate lo sciroppo: versate lo zucchero e l’acqua in un recipiente, mescolate fin quando lo zucchero risulta completamente sciolto.
Aggiungete lo sciroppo al composto di scorze e alcol, mescolate bene e lasciate riposare coperto per circa 1-2 giorni. Trascorso questo tempo il volume risulterà leggermente ridotto e il colore più intenso.
A questo punto filtrate il composto per eliminare le scorze e travasatelo nelle bottiglie. Il vostro liquore al mandarino è pronto per essere gustato ben freddo!
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