La tradizione del Nocillo
La tradizione vuole che per preparare un nocillo ben fatto le noci debbano essere colte la notte di San Giovanni, il 24 giugno, periodo in cui le noci sono nel momento di maturazione migliore.
Si racconta che la notte di San Giovanni le donne si dileguassero nella campagna munite di scale e panieri, ma erano solo le più esperte ad arrampicarsi sotto il noce e a scegliere accuratamente i frutti migliori da riporre delicatamente nel paniere. La notte continuava intorno ai fuochi accesi per lavorare con le noci che tagliate in quattro parti si deponevano in vasi di vetro, in cui erano lasciate a macerare in alcool per 40 o 60 giorni.
Tuttora, nonostante non si trascorra più la notte ad arrampicarsi sugli alberi, vanno predilette le noci ancora verdi perché si trovano nel momento migliore con i profumi derivanti dalla maggior presenza di linfa, oli e vitamine.
Una volta lavate e tagliate in quattro parti vengono messe a macerare insieme ad un nutrito gruppo di spezie. Quindi attenzione a non far passare questo periodo perché le noci troppo mature non sono più utili per la preparazione del liquore!
Si tratta di una ricetta che si tramanda di generazione in generazione per uno dei liquori tipici del napoletano. Ottimo digestivo usato dopo i pasti, può talvolta essere usato come rimedio per la pesantezza di stomaco, infatti non è insolito sentirlo chiamare nella zona del Vesuviano fino alla Penisola Sorrentina, “merecina” (medicina), per le sue proprietà digestive dovute alle spezie e agli olii contenuti nel mallo.
Dalla preparazione nel mese di Giugno dovranno poi passare 40 giorni prima che il nocillo sia pronto, ma la pazienza verrà ripagata con un ottimo liquore tanto apprezzato nel periodo invernale.
La ricetta della tradizione
La ricetta:
21 noci
1 litro di alcool
Aromi: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, china
Procedimento: tagliare le noci in quattro parti, dopo averle pulite, e riporle nell’alcool insieme alle spezie, chiudere il barattolo e lasciare riposare per 40 giorni. Durante questo periodo agitare di tanto in tanto il barattolo per mescolare gli aromi.
Il 4 agosto preparare lo sciroppo con: 400 ml di acqua e 300 g di zucchero; unire lo sciroppo all’alcool, filtrare con un canovaccio stretto e imbottigliare.
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